ESONERO IRAP DAL 2022

La legge di Bilancio 2022 prevede all’articolo 1 comma 8 che “a decorrere dal periodo d’imposta in corso alla data di entrata in vigore della presente legge” l’IRAP non è più dovuta dalle “persone fisiche” esercenti attività commerciali, arti e professioni. I beneficiari Dal 2022 beneficeranno dell’esclusione, tutte le persone fisiche esercenti:

• Attività di impresa (anche sotto forma di impresa familiare);

• arti e professioni, titolari di redditi di lavoro autonomo non ottenuti in maniera occasionale (il tributo resta invece dovuto in caso di esercizio dell’attività in forma associata).

Le Imprese Familiari

L’Agenzia delle Entrate con la Risoluzione 28 aprile 2008 numero 176/E aveva già chiarito che “l’impresa familiare ha natura individuale e non collettiva (associativa)”. Di conseguenza, continua l’ADE, è “imprenditore unicamente il titolare dell’impresa, il quale la esercita assumendo in proprio diritti ed obbligazioni, oltre la piena responsabilità verso i terzi”. Dunque, vista la natura individuale dell’impresa familiare, la stessa rientra tra le realtà beneficiarie dell’esonero IRAP.

Irap 2022: soggetti ancora obbligati al tributo

Considerato che la Manovra si riferisce esclusivamente alle “persone fisiche” esercenti attività commerciali, arti e professioni, l’esonero IRAP non include società di persone, di capitali ed enti non commerciali (incluse le associazioni di artisti e professionisti di cui all’articolo 5 del TUIR).

Esonero IRAP 2022: come funziona

Considerato che l’esonero per imprese individuali, professionisti ed artisti non associati è entrato in vigore dal 1° gennaio 2022, i primi effetti della misura si vedranno in sede di dichiarazione IRAP 2022 relativa al periodo d’imposta 2021. In questa sede, infatti, i soggetti esonerati saranno tenuti a versare unicamente il saldo 2021, mentre alcun acconto sarà dovuto per il 2022.