PROROGATO IL CREDITO DI IMPOSTA PER ACQUISTO DI BENI STRUMENTALI

Confermato per tutto il 2022 il credito di imposta per l’acquisto di beni strumentali nuovi, sia di tipo generico che Industria 4.0. In particolare, si sottolinea che Il credito per gli investimenti in beni strumentali, sia materiali che immateriali, con i requisiti 4.0 ha già ottenuto, con la Manovra 2022, la proroga anche a tutto il 2025.

Beneficiari

Sono le imprese residenti in Italia, a prescindere dalla forma giuridica / settore di appartenenza / dimensione e dal regime di determinazione del reddito. Sono, dunque, ricompresi anche i liberi professionisti e i contribuenti nel regime forfettario.

Requisiti da soddisfare

Il diritto all’agevolazione richiede:

  1. Rispetto della normativa sulla sicurezza nei luoghi di lavoro;
  2. versamenti regolari dei contributi previdenziali e assistenziali in favore dei lavoratori dipendenti;
  3. che l’impresa non sia stata destinataria di sanzioni interdittive ex art. 9 c. 2 d.lgs. 231/2001

Modalità di utilizzo del credito d’imposta
Il credito d’imposta è utilizzabile esclusivamente in compensazione con il modello F24, in 3 quote annuali di pari importo a decorrere:

  • dall’anno di entrata in funzione dei beni, diversi da quelli 4.0;
  • dall’anno di interconnessione per i beni 4.0
    N.B: per l’acquisto di beni strumentali nuovi generici (diversi da 4.0) il credito può essere utilizzato in un’unica quota da parte dei soggetti acquirenti con ricavi / compensi (nel periodo d’imposta precedente a quello di entrata in funzione del bene) inferiori a € 5 milioni.

Trattamento fiscale del credito di imposta
Non concorre alla formazione del reddito ai fini delle imposte sui redditi e non concorre alla determinazione del valore della produzione ai fini IRAP.

PERIZIA ASSEVERATA

Per gli investimenti 4.0 il cui costo d’acquisto superi i 300.000€ è necessario:
✓la predisposizione di una perizia asseverata / attestato da cui risulti che i beni possiedono le caratteristiche tecniche previste e la relativa interconnessione al sistema aziendale.
Se il costo unitario è pari o inferiore a 300.000€, la perizia può essere sostituita da una dichiarazione sostitutiva di atto notorio del legale rappresentante.
IMPORTANTE
Le fatture che documentano l’acquisto del bene devono contenere necessariamente la descrizione: “Acquisto per il quale è riconosciuto il credito d’imposta ex art. 1, comma 44, Legge n. 234/2021”