DAL 02.05 L’OPZIONE PER COMUNICARE L’UTILIZZO DEI CREDITI EDILIZI IN 10 RATE

Il cosiddetto Decreto “Aiuti-quater”, che era in attesa di provvedimenti attuativi, aveva già introdotto la possibilità di ripartire ed utilizzare in 10 rate annuali di pari importo (anziché in 4 o 5 rate) il credito sorto a seguito delle opzioni di cessione o sconto in fattura, con esclusivo riferimento ai crediti Super-bonus derivanti da Comunicazioni di sconto in fattura / cessione del credito inviate all’Agenzia delle Entrate entro il 31.10.2022 e non ancora utilizzati.
La logica dell’intervento, è evidente, è quella di facilitare la compensazione dei crediti per i soggetti che non hanno la capienza fiscale sufficiente a utilizzarli in un arco temporale di 4/5 anni. Ricordiamo, infatti, che le somme non completamente utilizzate, anno per anno, vanno perdute e non possono essere riportate all’anno successivo.
Recentemente il “Decreto blocca crediti” convertito in legge e in vigore dal 12 aprile scorso, introduce la possibilità di rateizzare in 10 rate annuali:

  • anche i crediti sorti a seguito degli interventi finalizzati al superamento e all’eliminazione di barriere
    architettoniche con detrazione del 75% e interventi rientranti nel c.d. “Sisma bonus” e “Sisma
    bonus acquisti”.

La scelta di ripartire il credito in 10 rate annuali deve essere preventivamente comunicata all’Agenzia delle Entrate con un’apposita Comunicazione da parte del fornitore che ha riconosciuto lo sconto in fattura / cessionario del credito ed è irrevocabile.
Il Provvedimento del 18.4.2023 dell’Agenzia delle Entrate ha definito i termini e le modalità con le quali effettuare la predetta Comunicazione.

E più precisamente tale provvedimento specifica che la ripartizione in 10 rate annuali (IRREVOCABILE) può essere effettuata per la quota dei crediti non utilizzati riferita:
✓ agli anni 2022 e seguenti, per i crediti relativi al Super bonus comunicati con i modelli di opzione
per la prima cessione o sconto in fattura inviati all’Agenzia delle Entrate entro il 31 ottobre 2022;
✓ agli anni 2023 e seguenti per i crediti derivanti:
-dalle comunicazioni inviate dal 1°novembre 2022 al 31 marzo 2023 per il Super bonus;
-dalle comunicazioni inviate fino al 31 marzo 2023 relativamente al bonus barriere architettoniche
e al Sisma-bonus.
L’Agenzia specifica, inoltre, che è possibile scegliere la nuova rateazione anche con riferimento a una parte soltanto della rata del credito disponibile, mantenendo inalterata la possibilità di rateizzare in 10 rate la restante parte del credito in un secondo momento (con una successiva Comunicazione).
Ciascuna rata annuale risultante dalla nuova ripartizione in 10 rate:

  • può essere utilizzata esclusivamente in compensazione nel mod. F24 dall’1.1 al 31.12 del relativo anno di riferimento, utilizzando gli specifici codici tributo che saranno istituiti;
  • la quota del credito d’imposta non utilizzata nell’anno non può essere fruita negli anni successivi e non può essere richiesta a rimborso;
  • non può essere ceduta ad altri soggetti oppure ulteriormente ripartita.
    L’opzione di rateazione in 10 rate va effettuata tramite la “Piattaforma cessione crediti” disponibile nell’area riservata del sito internet dell’Agenzia delle Entrate:
  • direttamente dal fornitore / cessionario titolare dei crediti, a decorrere dal 2.5.2023;
  • tramite un intermediario abilitato, delegato alla consultazione del cassetto fiscale, a decorrere dal 3.7.2023.
    La Comunicazione è immediatamente efficace e non può essere rettificata o annullata.