LEGGE DI BILANCIO 2023

La legge di bilancio 2023, composta da un unico articolo e 903 commi è in vigore dal 01 gennaio 2023 e contiene numerose norme di carattere fiscale, tra le quali segnaliamo le seguenti:

Crediti d’imposta per l’acquisto di energia elettrica

Rinnovati, anche per i consumi del primo trimestre 2023 i bonus energetici alle imprese. La misura dell’agevolazione è innalzata al 35% per le aziende non energivore dotate di contatori con potenza pari almeno a 4,5 kW. I crediti d’imposta potranno essere utilizzati in compensazione o ceduti entro il 31 dicembre 2023.

Detassazione dei premi di produttività dei lavoratori dipendenti

Ridotta dal 10% al 5%, per l’anno 2023 l’aliquota dell’imposta sostitutiva sulle somme erogate sotto forma di premi di risultato o di partecipazione agli utili d’impresa, fino a un massimo di 3mila euro, ai lavoratori dipendenti del settore privato, titolari, l’anno precedente, di redditi non superiori a 80mila euro.

Ammortamento sui fabbricati strumentali dei commercianti al dettaglio

Sono riconosciute maggiori quote di ammortamento per il costo dei fabbricati strumentali delle imprese operanti nel settore del commercio di prodotti di consumo al dettaglio, alimentari e non, compresi i grandi magazzini, individuate da specifici codici Ateco: il relativo coefficiente passa dal 3 al 6% per l’esercizio in corso al 31 dicembre 2023 e per i successivi quattro.

Potranno usufruirne anche le imprese immobiliari in relazione ai fabbricati dati in locazione a imprese esercenti commercio al dettaglio.  Si attende un provvedimento delle Entrate, entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore della norma, per le disposizioni attuative.

Iva sui prodotti per l’infanzia, la protezione dell’igiene femminile, sul pellet

Scende al 5% l’Iva sui prodotti per la protezione dell’igiene intima femminile (assorbenti e tamponi) non compostabili e su alcuni prodotti per l’infanzia: latte in polvere o liquido; preparazioni alimentari di farine, semole, semolini, amidi, fecole o estratti di malto condizionate per la vendita al minuto; pannolini; seggiolini per gli autoveicoli.

Si riduce al 10%, ed esclusivamente per il 2023, l’aliquota Iva sul pellet.

Agevolazioni “prima casa” per under 36

Prorogate di un altro anno, fino al 31 dicembre 2023, le agevolazioni sull’acquisto della prima casa per chi ha meno di 36 anni e Isee non superiore a 40mila euro.

Le agevolazioni consistono nell’ esenzione dall’imposta di bollo e dalle imposte ipo-catastali sugli atti di trasferimento di proprietà o sugli atti traslativi/costitutivi di nuda proprietà, usufrutto, uso o abitazione.

Se la cessione è soggetta a Iva, spetta un credito di importo pari a quella versata per l’acquisto. In caso di mutuo non si paga l’imposta sostitutiva sull’eventuale finanziamento.

Detrazione Irpef per l’acquisto di case ad alta efficienza energetica

Reintrodotta l’agevolazione, già in vigore negli anni 2016 e 2017, in favore delle persone fisiche che comprano immobili residenziali di classe energetica A o B dalle imprese costruttrici. L’agevolazione è una detrazione dall’Irpef lorda pari al 50% dell’Iva corrisposta sull’acquisto, che deve essere effettuato entro il 31 dicembre 2023; il beneficio va suddiviso in dieci quote costanti nel periodo d’imposta in cui la spesa è sostenuta e nelle successive nove annualità.

Esenzioni IMU su immobili occupati abusivamente

Cancellata l’IMU per gli immobili occupati abusivamente, a patto che la circostanza sia stata denunciata all’autorità giudiziaria. Andrà informato il comune competente, nei modi che saranno decisi con un decreto Mef.

Rivalutazione terreni e partecipazioni

Ancora una chance per rivalutare terreni e partecipazioni dietro pagamento – entro il 15 novembre 2023 (in un’unica soluzione o in tre rate annuali di pari importo, con applicazione di interessi nella misura del 3% annuo) – di un’imposta sostitutiva, ora incrementata dal 14 al 16%. L’imposta va applicata sul valore certificato da un’apposita perizia di stima, da redigere e asseverare sempre entro il 15 novembre. I beni rivalutabili sono quelli posseduti alla data del 1° gennaio 2023.

Bonus Mobili

Incrementato a 8mila euro, per il 2023, l’importo massimo di spesa su cui è possibile calcolare la detrazione Irpef del 50% per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici (di determinate classi energetiche) destinati all’arredo di immobili oggetto di ristrutturazione. Per il 2024, il tetto passa a 5mila euro.

Detrazione al 75% Barriere architettoniche

Prorogata di tre anni, fino al 31 dicembre 2025, la detrazione Irpef del 75% per gli interventi finalizzati al superamento e all’eliminazione di barriere architettoniche in edifici già esistenti (articolo 119-ter, Dl 34/2020). Inoltre, relativamente alle delibere condominiali che approvano questi lavori, si specifica che occorre la maggioranza dei partecipanti all’assemblea che rappresenti un terzo del valore millesimale dell’edificio.

Limite del contante a 5.000€

Innalzato da 2mila a 5mila euro, a decorrere dal 1° gennaio 2023, il valore soglia raggiunto il quale scatta il divieto di trasferimento di denaro contante e di titoli al portatore in euro o in valuta estera, effettuato a qualsiasi titolo tra soggetti diversi, sia persone fisiche sia persone giuridiche.

Bonus psicologo

Confermato il contributo a sostegno delle spese per sessioni di psicoterapia, fruibili presso specialisti privati iscritti all’albo degli psicologi. Il bonus, nel 2022 pari a 600€, viene ora innalzato fino all’importo massimo di 1.500 euro per persona, nel limite di spesa di 5 milioni di euro per il 2023 e di 8 milioni di euro a decorrere dal 2024.

Proroga del Superbonus 110%

Il Decreto Aiuti-quater ha disposto che la detrazione del 110% scenda al 90% a partire dal 2023.

La legge di Bilancio è intervenuta ad individuare alcune fattispecie per le quali non si applica tale riduzione.

Si tratta di interventi diversi da quelli condominiali per i quali, al 25 novembre 2022, risulta presentata la Cila; interventi effettuati dai condomìni per i quali la delibera assembleare che ha approvato i lavori è stata adottata entro il 18 novembre 2022 (data da attestare con dichiarazione sostitutiva dell’amministratore o del condomino che ha presieduto l’assemblea) e la Cila è presentata entro il 31 dicembre 2022; interventi effettuati dai condomìni per i quali l’approvazione dei lavori è arrivata tra il 19 e il 24 novembre 2022 (la data della delibera dev’essere attestata con dichiarazione sostitutiva dell’amministratore o del condomino che ha presieduto l’assemblea) e la Cila risulta presentata al 25 novembre 2022; interventi di demolizione e ricostruzione degli edifici per i quali al 31 dicembre 2022 risulta presentata l’istanza per acquisire il titolo abilitativo.

Ulteriori novità di grande interesse sono la reintroduzione dell’assegnazione agevolata di beni ai soci, l’estromissione degli immobili per l’imprenditore individuale e la tax flat incrementale per imprese e lavoratori autonomi.

Gran parte della Finanziaria 2023 è dedicata alla cosiddetta “tregua fiscale” con riferimento alla riscossione e ravvedimento dei tributi.

Per queste tematiche riceverete nostre circolari specifiche vista la loro importanza.